
10 dicembre 2025
Il food cost è uno degli indicatori più importanti per la salute economica di un ristorante. Mantenere questo valore sotto controllo può fare la differenza tra un'attività profittevole e una in difficoltà. In questa guida aggiornata al 2025 vediamo come calcolarlo correttamente, quali sono i valori ideali e le strategie concrete per ridurlo senza compromettere la qualità.
Il food cost rappresenta il costo delle materie prime utilizzate per preparare i piatti, espresso come percentuale rispetto al prezzo di vendita. Un ristorante ben gestito dovrebbe mirare a un food cost tra il 28% e il 35%, variabile in base alla tipologia di locale e al posizionamento di prezzo.
Food Cost % = (Costo Ingredienti / Prezzo di Vendita) × 100
| Tipologia | Food Cost consigliato |
|---|---|
| Fine dining | 30–35% |
| Casual dining | 28–32% |
| Pizzerie | 25–30% |
| Fast food / street food | 25–28% |
Il primo passo è conoscere esattamente quanto costa ogni piatto. Con Qubi, puoi:
Suggerimenti operativi:
Un inventario accurato ti permette di:
Consiglio pratico: esegui un inventario completo almeno una volta a settimana.
Approfondisci: Gestione dell'Inventario: La Guida Completa
Negozia prezzi migliori con i fornitori e considera:
Best practice:
Lo spreco alimentare può arrivare a costare fino al 10% del fatturato. Per ridurlo:
Ulteriori tecniche:
I dati sono il tuo migliore alleato. Monitora:
Indicatori chiave:
Qubi centralizza tutti questi processi in un'unica piattaforma:
✅ Calcolo automatico del food cost per ogni piatto ✅ Gestione inventario con alert per riordini ✅ Analitiche avanzate per identificare inefficienze ✅ Integrazione con fornitori per ordini ottimizzati
Inizia a calcolare e monitorare il food cost con un template pronto: Calcolo Food Cost con Excel: Guida + Template
❌ Affidarsi all’intuito senza calcoli precisi
❌ Non aggiornare i prezzi degli ingredienti
❌ Porzioni non standard e variabili tra personale
❌ Inventario sporadico e non strutturato
❌ Ordini non collegati ai consumi reali
Dipende dal formato: in media tra 28% e 35%, con variazioni per tipologia e posizionamento.
Standardizza ricette e porzioni, negozia i prezzi, riduci sprechi e ottimizza ordini in base ai consumi.
Sì. Ogni variazione fornitore impatta sul food cost e sul margine. Aggiorna e analizza le differenze.
Excel va benissimo per iniziare. Quando cresci, una piattaforma integrata come Qubi ti evita errori, automatizza calcoli e collega vendite, inventario e ordini.
Ridurre il food cost non significa risparmiare sulla qualità, ma gestire meglio le risorse. Con gli strumenti giusti e un approccio data-driven, puoi migliorare significativamente la redditività del tuo ristorante.
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